Gestione economico finanziaria
L’Ente Parco attua le politiche di tutela e di sviluppo previste dal Piano del Parco, operando con tre tipologie di entrate: correnti (derivanti dalle attività di ordinaria amministrazione dell’Ente), in conto capitale (provenienti dall’accensione di mutui o prestiti e da alienazioni di beni immobili; investimenti e interventi strutturali anche di durata pluriennale; acquisti di beni di utilità), per gestioni speciali e partite di giro (ovvero entrate speciali e/o interamente bilanciate da corrispondenti titoli di spesa, come nel caso, ad esempio, dei progetti europei).

Le principali performance del Parco
Il Parco investe le proprie risorse nella conservazione della natura oltre che nella promozione del turismo sostenibile e nella valorizzazione del territorio nelle sue diverse forme compatibili. Una particolare attenzione è rivolta, da una parte, ad attrarre importanti risorse pubbliche, e dall’altra ad incrementare le entrate proprie e quindi la quota di autofinanziamento.
Investimenti ed entrate dalla vendita di diritti di accesso all’Area Protetta delle Isole di Pianosa, Giannutri, Gorgona e dalla vendita del servizio di visita a Montecristo.

L’Ente Parco si adopera anche per ottenere entrate proprie, attraverso l’offerta e la promozione di servizi e la vendita di pubblicazioni e di materiale promozionale.

Il Parco Nazionale investe una parte consistente delle proprie risorse nell’area naturalistico-ambientale: il suo obiettivo primario è conservare il capitale naturale dell’Area Protetta.

La presenza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano è importante per diversi fattori. Tra questi, l’indotto economico che l’Ente genera sul territorio.
